2321
A GIOVANNI DE GAMERRA - MONTENERO
Vienna 8 Agosto 1777.
Della mia ottimamente impiegata affettuosa stima per l'amabile sua persona ella è debitrice a se stessa, a' suoi non ordinari talenti, alla sua irreprensibile condotta, ed a quella gratuita parzialità della quale mi ha sempre date numerose ed incontrastabili prove: cagioni ch'io non posso figurarmi alterabili in lei, onde produrranno necessariamente in me sempre il medesimo effetto.
Le invidio la deliziosa compagnia di cotesta bella anonima inglese damina, ed invidio alle mie ciance canore la sorte di non esserle dispiaciute. Desidero che non ignori le invidie mie, e che mi creda superbo de' gentili complimenti de' quali gli è piaciuto onorarmi. Addio, caro signor Gamerra: faccia abbondante provvisione di salute in campagna, e non cessi mai di considerarmi.
2322
A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - BOLOGNA
Vienna 12 Agosto 1777.
Già alcune settimane sono lessi con mio sommo contento, nel foglietto manoscritto di Roma, che l'eminentissimo signor cardinale Buoncompagni era su le mosse per rendersi di là nuovamente a Bologna. N'esultai figurandomi il vostro giubilo, e volli congratularmene con esso voi: ma i miei maledetti antichi flati ipocondriaci, o sieno affezioni isteriche, erano in tal tumulto che non osai prender la penna: ora che voi mi confermate nella amorosissima vostra del 25 dello scorso luglio (che sol ieri mi fu resa da questa posta) una così gradita novella, corro con tutto l'animo a Bologna ad abbracciarvi, a rallegrarmi e ad essere a parte delle vostre inaspettate contentezze, a dispetto delle flatose ostinate persecuzioni, ed approfittandomi di quella calma benché maligna che presentemente mi concedono.
| |
Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
|
|
Agosto Gamerra Agosto Roma Buoncompagni Bologna Bologna
|