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      Continuate ad autenticare i miei prognostici ed a render sempre più stabili i fondamenti della stima e dell'amor mio per voi, che fa a gara col vostro merito, e che mi farà sempre essere.
     
     
     
      2440
     
      A ONORATO CAETANI DI SERMONETA - ROMA
     
      Vienna 27 Maggio 1779.
     
      In questo momento, cioè la mattina del 27 del cadente maggio, da questo banchiere signor Benvenuti ricevo in ottimo stato la cassetta del cioccolate col quale ha voluto l'Eccellenza Vostra reverendissima onorarmi, confondermi e mortificarmi: né veracemente saprei da qual mai più sensibile mortificazione possa io ritrovarmi oppresso, che da quella che in me cagiona la conoscenza di non esser meritevole di grazie così distinte, né fisicamente abile a sperare di divenirlo. La sincera confessione del mio debito, e l'infinita gratitudine ch'io le protesto, mi autorizzino almeno a far uso della invidiabile facoltà di poter continuare a vantarmi col solito profondo rispetto.
     
     
     
      2441
     
      A CARLO VALENTI - MANTOVA
     
      Vienna 10 Giugno 1779.
     
      Mi obbliga e mi onora al più alto segno l'Eccellenza Vostra convincendomi coi suoi venerati comandi della sua fiducia sull'ubbidienza mia, malgrado le mie scarse facoltà a degnamente esercitarla: ma nel caso presente, non potendo cader mai la causa da Vostra Eccellenza raccomandata sotto il giudizio del Consiglio imperiale aulico, di cui è presidente il degnissimo signor barone di Hagen, l'ufficio desiderato sarebbe affatto inopportuno ed inutile appresso di lui. Perdo io così una sospirata occasione di mettere in vista, se non la sufficienza, almeno l'impazienza mia di secondare le sue premure, ma nulla perdono intanto i nobilissimi suoi signori nipoti nelle ben fondate speranze che sia resa loro l'esatta e pronta giustizia presagita da tutte le persone informate e promessa di propria bocca dalla clementissima sovrana in Laxemburg, in una udienza dalla quale ritornò quattro giorni sono il signor conte Zanardi in Vienna ripieno d'ammirazione e di contento.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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