Io l'ho tutta via nella memoria, e potrei dir negli orecchi, quale essa era quando vi sollevò sul trono di tutta la schiera canora: onde non mi stupisco del suo stupore.
2470
A SALESIO FERDINANDO DONATI - PISA
Vienna 29 Novembre 1779.
La nitida elegantissima inscrizione che rende un così giusto e luminoso tributo di meritate lodi al gran Servo de' Servi, e l'aurea affettuosissima epistola a me diretta, che l'include, confermano anzi accrescono l'alto pregio in cui mi obbligò, non ha gran tempo, l'illustre scrittore a tenerlo con gli altri saggi che gli piacque comunicarmi della sua profonda dottrina. La mia ammirazione e la mia gratitudine mi vorrebbero seco asiatico, ma l'età mia mi costringe ad essere spartano. Non mi ricusi V. S. illustrissima il suo compatimento, e se vuole obbligarmi deponga il pensiero del parziale elogio che medita per onorarmi, e non somministri in tal guisa a' maligni un così violento impulso d'esaminar s'io lo meriti. Ma sia certissima intanto ch'io non trascurerò mai le occasioni di celebrarla e di professar pubblicamente l'ossequiosa stima con cui sarò sempre.
2471
A FRANCESCO MILANO SPINELLI DI SAN GIORGIO - NAPOLI
Vienna 6 Dicembre 1779.
A dispetto della nemica Fortuna, che frappone sempre ostacoli alla benignità di Vostra Eccellenza quando suole onorarmi, è pervenuto per questa volta alle mie mani il suo veneratissimo foglio, mercé l'obbligante cura di questo degnissimo signor cavalier di Somma, ministro plenipotenziario di cotesta alla corte imperiale: onde son reso possessore nel tempo stesso del prezioso dono del divoto componimento intitolato Via Crucis, rivestito di quella eletta musica che non può nascere se non se fra le maestre mani di Vostra Eccellenza.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Novembre Servo Servi Dicembre Fortuna Vostra Eccellenza Somma Via Crucis Vostra Eccellenza
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