La compositrice divotamente vi riverisce, ed io con la solita dose de' vasi a pizzechillo mi confermo il fedelissimo.
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A MARIANNA CONIGLIO - PALERMO
Vienna 19 Dicembre 1781.
È un incontrastabile contrassegno del bel cuore di V. S. illustrissima il vivo ed affettuoso interesse ch'ella prende della mia esistenza: e questo non esige solo da me il contraccambio d'una infinita gratitudine, ma serve di fondamento ben solido alla mia fantasia poetica per fabbricarsi e presentarmi una idea della sua stimabile persona con tutti quei pregi esteriori corrispondenti agli interni de' quali la nostra enorme distanza non mi lascia sperare di divenir mai spettatore. Questa lettera è una violazione della legge che la mia fisica insufficienza mi ha obbligato da qualche tempo ad impormi di abbandonare qualunque carteggio; ma questa violazione ha ben legittima scusa. Continui la sua invidiabile parzialità non meno agli scritti miei che al gratissimo autore per decoro almeno del suo giudizio, e non cessi mai di credermi pieno della più giusta ed ossequiosa stima.
2591
ALLA CONTESSA BRANDIS - VIENNA
Di casa 24 Dicembre 1781.
La nostra adorabile regina, che fa al presente la delizia e la felicità della Francia, in mezzo a tante strepitose vicende che hanno dovuto occuparla ha pure avuta la clemenza di ricordarsi di me, e mi ha onorato di sei altri volumi della ristampa parigina di tutte le opere mie, legati con reale magnificenza nella stessa maniera dei tre primi. Questa benigna e generosa memoria mi ha sorpreso, consolato e confuso, ed ha accresciuto la mia impazienza della pubblicazione dei tre ultimi tomi, ne' quali troverà la Maestà Sua dei versi che in età di cinque anni in circa ha ella portentosamente espressi in musica, e degli altri de' quali nel nascer di lei ho io profetizzato quale ella diverrebbe.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Dicembre Dicembre Francia Maestà Sua
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