Siate breve e laconico per quanto permetterà la natura del negozio senza tralasciarne alcuna circostanza essenziale, e procurate di dar sempre colla più naturale semplicità un contorno di venustà a tutto quello che scrivete. Una di queste cose basta a dar luce a tutta una lettera. Nella maniera del pensare e dell'esprimervi bisogna uscire dal comune, senz'adottare certe frasi e certe maniere che non si voglion sentire più. I libri ad uso di segreteria debbono servire soltanto per le prime istruzioni. Bisogna scegliersi e farsi un esemplare di novità non istravagante. Monsignor nunzio ha per natura di affezionarsi alle persone di spirito; ed io son pieno di fiducia che abbiate ad incontrare maravigliosamente il di lui genio, che nelle materie di belle lettere ha una particolare dilicatezza. Non istarò ad aggiungervi di vantaggio; voglio lusingarmi che abbiate a gradire queste mie insinuazioni, giacché dopo di aver vedute di qua da' monti molte cose anche riguardanti il Ministero, credo di poter avanzarmi a questa libertà con un amico come mi siete voi, a cui per fine con piena amorosissima stima mi dichiaro.
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A FRANCESCO CARDINALI - ROMA
Il candore e la virtuosa sua moderazione non solo hanno confermata, ma considerabilmente accresciuta la mia stima per lei, poiché queste qualità hanno il loro valore intrinseco e reale, e non prestato dall'opinione e dalla fortuna. Me ne congratulo con esso lei e forse più con me medesimo, che veggo assai più pregiabile l'acquisto da me fatto della sua parzialità.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Ministero
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