Desidero che me la conservi e che si assicuri dell'esatto contraccambio della mia, somministrandomi le opportunità di dimostrargliela. Mentre colla più sincera riconoscenza mi confermo.
     
     
     
      2611
     
      A FRANCESCO CARDINALI - ROMA
     
      Non ho ancora avuto il piacere di veder il cavaliere a cui ella mi dice aver consegnata per trasmettermela la cassettina col ritratto del Regnante Pontefice, che, attese le circostanze, dev'essere somigliantissimo.
      Molto mi obbliga cotesta sua attenzione, e le ne fo i miei più vivi ringraziamenti come altresì delle nuove recatemi di costì, essendo però la curiosità la più debole delle mie passioni. Mi desidero le occasioni di renderlene il dovuto contraccambio, e sono intanto colla più perfetta e sincera riconoscenza.
     
     
     
      2612
     
      A FRANCESCO CARDINALI - ROMA
     
      È un effetto di sua gentilezza l'obbligante cura di esercitar meco l'uffizioso costume de' felici auguri al rinnovarsi dell'anno; ed io, benché mi trovi in un clima dal quale è affatto sbandito, mi compiaccio sommamente di questo stimabile pegno della di lei affettuosa memoria, e le ne rendo coi desideri e co' voti miei il dovuto contraccambio. Mi continui il possesso della stimabile sua benevolenza, e sia certa che sarebbe per me un sensibilissimo contento il poterle con altro che con parole autenticar l'affetto, la stima e la gratitudine con cui veracemente io sono.
     
     
     
      2613
     
      A FRANCESCO CARDINALI - ROMA
     
      Il noto cavaliere è già ritornato dal suo giro in Italia; ma io, che non vado molto correndo il paese, non ho ancora avuto occasion di vederlo; anzi lo credo in campagna.