Mi lusingo che la signora sua figlia non abbia da riguardar mai con ribrezzo il momento nel quale si sarà fatta mia; poiché troverà in me tanto di tenerezza e di condiscendenza, quanto di stima e di considerazione in ogni tempo. Sono di una famiglia in cui la cordialità, l'unione e la probità è passata sempre per successione; e spero che la signora sua figlia non sarà scontenta nel darsi ad uno che principia per darsi egli intieramente a lei. Ha questa troppo di educazione e di solidità per non voler far suoi i di lei sentimenti; e la di lei soddisfazione mi assicura già della sua. Pure mi sono preso la confidenza io stesso di scriverle, e l'esserle resa la lettera da V. S. illustrissima contribuirà senza dubbio ad attirarle un favorevole accoglimento. Dopo questo passo che mi era indispensabile con V. S. illustrissima, la supplico di voler considerare sopra tutto il rimanente d'intelligenza con il signor consigliere N., ben certo che il di lui linguaggio sarà sempre il mio. Aspetto colla maggiore impazienza l'onore delle sue risposte, sulle quali regolerò le disposizioni mie, avendo frattanto il vantaggio di rassegnarmele con pienissima divozione.
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IL GENERALE LUZAN AL COMMENDATORE LANFRANCHI
Istrutto da Sua Eccellenza il signor marchese di Gorseyn per mezzo di questo degnissimo signor conte di Canale e de' miei doveri e della somma gentilezza di V. S. illustrissima, ardisco di ricorrere alle sue grazie nel premuroso affare che unito alle mie vive preghiere qui succintamente le espongo.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Sua Eccellenza Gorseyn Canale
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