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      Ma nell'amministrazione del suo carico, qual concetto di prudenza, pietà, integrità et ogni virtú immediate acquistasse, si può da qui cavare. Era stato creato provinciale con universal applauso d'età di 26 anni finiti, cosa non avvenuta ad altro ch'io abbi dalle note che mi sono state date d'informazione per far questa scrittura, potuto sapere, né avanti, né dopo, in 340 anni che l'ordine de' servi ebbe principio. Si tenne quell'anno stesso 1579 il capitolo generale di tutto quell'ordine in Parma. E perché dieci anni prima, per i molti statuti fatti in diversi tempi da' sommi pontefici intorno a' regolari, e dal concilio tridentino in particolare, in materia di riforme, era stato determinato che fosse necessario fare nuove constituzioni e regole per il governo di tutto l'ordine, ch'era come fare una republica mista di tutti tre i generi, che tal è il reggimento di quello ordine, benché piú abbia saggio d'aristocrazia, in quel capitolo fu decretato che, per non differire piú opra sí buona, fossero da tutto il corpo della religione cavati tre de' più dotti saggi, pii e prudenti, che facessero questa opera, dell'importanza che può comprendere chiunque intende ciò che fosse governo. Et uno di questi fu il padre Paolo, giovinetto ancora rispetto alla veneranda canizie degl'altri due. Con qual occasione stette longamente a Roma, e cominciò esser palese il suo ricchissimo talento al signor cardinal Alessandro Farnese, protettore, e Santa Severina, viceprotettore dell'ordine. Il carico suo speziale fu d'accommodare quella parte che toccava i sacri canoni, le riforme del concilio di Trento, allora nuove, e la forma de' giudizii.


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Vita del padre Paolo
di Fulgenzio Micanzio
pagine 190

   





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