Certo egli non volse mai mutar punto il suo costumato modo di vivere, e diceva non importar a lui morire piú ad un modo ch'all'altro, pur che si mora giustificatamente, perché era ben sicuro ch'in nissun punto la morte gli sarebbe sproveduta. E tra l'ecellenti virtú di quest'uomo è stato il non aver stimato la vita, sí ch'è un raro essempio di chi ha altamente radicato nell'animo esser cosa indifferente il vivere et il morire.
[L'attentato contro il Sarpi]
Sei mesi dopo l'accomodamento successe un accidente che diede molto da dire al mondo e comprobò che 'l Scioppio non aveva parlato in aria, e che gl'iterati avvisi al padre di guardarsi non erano superflui. Imperoché la sera delli 5 d'ottobre, circa le 23 ore, ritornando il padre al suo convento di San Marco a Santa Fosca, nel calare la parte del ponte verso le fondamenta, fu assaltato da cinque assassini, parte facendo scorta e parte l'essecuzione, e restò l'innocente padre ferito di tre stilettate, due nel collo et una nella faccia, ch'entrava all'orecchia destra et usciva per apunto a quella vallicella ch'è tra il naso e la destra guancia, non avendo potuto l'assassino cavar fuori lo stillo per aver passato l'osso, il quale restò piantato e molto storto.
Ne' successi umani si fa mirabile la divina providenza, e la prudenza umana piú fugge di vista, constando certo esser nell'azzioni una forza esterna e longa catena di cause fuori di noi, alle quali né il nostro sapere, né alcuna considerazione può arrivare. Erano piú di tre mesi che mai, se non quella sera, il padre fu lasciato che non avesse seco in compagnia, oltre fra Marino, suo servitore, anco il padre maestro Fulgenzio con un compagno di spirito et animoso; perché se bene gl'avvisi di guardarsi erano continui, caminavano però questi religiosi con intiera confidenza, non temendo male, perché sapevano aver operato bene e diffesa causa notoriamente giusta, e credendosi che, passato quel bollire della controversia, nissuno dovesse esser d'animo cosí empio e tirannico che dovesse, dopo cosí solenne accomodamento, presumer di dar al mondo et a tutti i prencipi un cosí scelerato essempio, che vi sia chi pretenda che i prencipi non possino aver persone dotte che sostentino le loro ragioni, senza temere i sicarii.
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