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      Ebbe anco mezzo d'aver un passaporto dalla Porta per i pericoli nel viaggio, se bene poi non passò piú avanti. Risolse anco di riservare le sue provisioni di che andava creditore, ove avanti le spendeva, donava, faceva limosina, senza ritenerne ponto; e fu la somma che poi restò al convento circa mille ducati. Et in somma aveva tutto in pronto di sottentrare ad ogni avversa fortuna, piú tosto che per sua causa dovesse la sua patria et il suo prencipe, a cui aveva con tanta fede servito, ricever disgusto, con tutto che fosse sicuro ch'avrebbe piú tosto tolto anco una guerra, ch'abbandonar la sua protezzione. E trattava questa mutazione con un'ilarità mirabile, e diceva ch'in vecchiezza avrebbe goduto cosa sommamente desiderata da lui in gioventú, di peregrinare. Perché, se bene aveva peregrinato con la mente, sapendo per la geografia quanto si poteva sapere de' regni, siti, popoli; e per l'istoria l'azzioni passate et i costumi, gli pareva tuttavia, rispetto a quello che si vede con gl'occhi proprii, un saper in ombra, et il desiderio di saper cresce con gl'anni. Dio e la natura non lasciò ch'egli provasse ciò che fosse per fare il successor di Gregorio, Maffeo Barberino, Urbano VIII, che, com'è detto, nunzio in Francia, ove fu creato cardinale l'anno 1606, aveva fatto dimostrazioni d'un odio implacabile, anco con maniere poco degne di cristiano e con invenzioni assai vili e chimeriche, che si tacciono per riverenza e per non far credere che la petulanzia del dir o publicar il falso e di calonniar, cosa attaccata agl'ossi degl'ecclesiastici moderni, sia arrivata al capo.


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Vita del padre Paolo
di Fulgenzio Micanzio
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