Ho già dichiarato che non si sa con certezza se v'ha una differenza naturale nella forza o nella tendenza media delle facoltà mentali dei due sessi, e molto meno in che questa differenza consista: non è possibile che si conosca finchè non si sarà meglio studiato, quand'anche non fosse che in un modo generico, e che non si avrà ancora meno applicato scientificamente le leggi psicologiche della formazione del carattere: finchè si sdegneranno le cause esterne le più evidenti delle differenze del carattere: fino a che l'osservatore non ne terrà alcun conto; che le scuole regnanti di fisiologia e di psicologia le tratteranno dall'alto della loro grandezza con un disprezzo a stento dissimulato. Ch'esse cerchino nella materia oppur nello spirito, l'origine di ciò che distingue principalmente un essere umano dall'altro, queste scuole si accordano nello schiacciare coloro che vogliono spiegare queste differenze colle relazioni varie di questi esseri nella società e nella vita.
Le idee che si son fatte della natura delle donne, sopra semplici generalizzazioni empiriche, costruite senza spirito filosofico e senza analisi, coi primi casi capitati, son così poco serii, che l'idea ammessa in un paese varia da quella di un altro; esse variano secondo che le circostanze proprie d'un paese hanno fornito alle donne che vi vivono delle occasioni di svilupparsi o non isvilupparsi in un senso. Gli orientali credono che le donne sono per natura singolarmente voluttuose; un inglese crede per lo più ch'esse sono fredde.
| |
|