Pagina (160/161)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      INDICE
     
      Al lettoreI
      IIIII
      IV
     
      NOTE
      (1) Mad. Staël Delphine.
      (2) Questa osservazione è ancora più vera se estendiamo le nostre osservazioni all'Asia come all'Europa. Quando un principato dell'India è governato con vigore, vigilanza ed economia, quando l'ordine vi regna senza oppressione, quando la coltura delle terre vi diviene più estesa ed il popolo più felice, accade tre volte su quattro, quando una donna vi regna. Questo fatto ch'io ero lungi dal prevedere, mi fu rivelato da una lunga pratica degli affari dell'India. Ve n'hanno molti esempi: poichè, sebbene le istituzioni Indiane escludano le donne dal trono, esse danno loro la reggenza durante la minorità dell'erede; e le minorità sono frequenti in quel paese dove i principi periscono prematuramente vittime dell'ozio e degli stravizi. Se pensiamo che queste principesse non sono comparse in pubblico mai, che non hanno parlato mai ad uomini che non fossero della loro famiglia, se non nascoste dietro una cortina, ch'esse non leggono, e che se leggessero, non troverebbero nella loro lingua un libro capace di dar loro la più debole nozione degli affari pubblici; noi rimarremmo convinti ch'esse presentano un esempio luminoso dell'attitudine delle donne al governo.
      (3) Parrebbe la stessa qualità di spirito che rende un uomo capace di acquistare la verità o la giusta idea di quel che è bene negli ornamenti ed anche nei principii più fissi dell'arte. È ancora la stessa idea della perfezione in un cerchio più ristretto. Diamo per esempio le mode delle acconciature ove si sa che v'è un buon gusto ed un cattivo gusto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La servitù delle donne
di John Stuart Mill
Carabba Editore Lanciano
1932 pagine 161

   





Mad Delphine Asia Europa India India Indiane Parrebbe