Al contrario per la costruzione delle case e delle capanne degli Indo-germani i vocaboli dam (as) in sanscrito, domus in latino, ????? in greco; in sanscrito vêças, in latino vicus, in greco ?????; in sanscrito dvaras, in latino fores, in greco ????; – per la costruzione dei battelli a remi i nomi della barca: sanscrito naus, greco ????, latino navis, – e del remo – sanscrito aritram, greco ???????, latino remus, tri-remis; per l'uso dei carri e per l'addomesticamento degli animali sotto al giogo, in sanscrito akshas (asse e carro), latino axis, greco ????, ?????; in sanscrito jugam, latino jugum, greco ?????. E così in tutte le lingue indo-germaniche anche le dominazioni delle vesti: sanscrito vastra, latino vestis, greco ?????.
Non si può dire lo stesso dell'arte più complicata del tessere5.
La notizia dell'uso del fuoco per la preparazione dei cibi e del sale pel loro condimento, è per contro antichissima e avito retaggio delle nazioni indo-germaniche, e lo stesso dicasi della cognizione dei più antichi metalli, di cui l'uomo si servì per istrumenti da lavoro e per ornamento. Nel latino si riscontrano sovente i nomi del rame (aes e in tedesco kupfer) e dell'argento (argentum e in tedesco silber), forse anche dell'oro; e non è presumibile che questi nomi siano comparsi prima che si fosse imparato a separare i minerali e a servirsi de' metalli. Come la parola asis in sanscrito, in latino ensis indica l'antichissimo uso di armi metalliche.
E così risalgono a questi tempi i concetti fondamentali, su cui in ultima analisi s'impernia lo sviluppo di tutti gli stati indo-germanici: la relazione del marito e della moglie tra loro, l'ordine delle famiglie, il sacerdozio del padre di famiglia, l'assenza di uno speciale stato jeratico, e in generale di ogni separazione di casta, la schiavitù come instituzione legale.
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Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 327 |
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Indo-germani
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