Pagina (77/327)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Da queste condizioni topografiche derivano le antichissime relazioni con Cere (Caere) la città più vicina e l'alleata commerciale di Roma, la quale era per l'Etruria ciò che Roma era pel Lazio. Da ciò l'importanza grandissima che nella repubblica romana si dava al ponte sul Tevere, e in generale alla costruzione dei ponti; da ciò la galera come stemma della città, da ciò l'antichissimo dazio romano del porto, a cui da principio era soggetto soltanto ciò che entrava in Ostia, o ne usciva per essere venduto (promercale), e non ciò che serviva pel proprio uso del caricatore (usuarium), insomma una vera e propria imposta sul commercio; da ciò infine, per dirlo in anticipazione, l'apparizione in Roma più presto che altrove, delle monete coniate e dei trattati di commercio con paesi oltremarini.
      Sotto questo aspetto si può dire, come vorrebbe la leggenda, che la città di Roma fu fondata in un luogo eletto apposta, e non cresciuta a caso, e che essa, tra le città latine, è piuttosto la più recente che la più antica. Non può dubitarsi che il suolo del Lazio fosse già in parte coltivato, e che il monte albano e parecchie altre alture della campagna, servissero già da rocche quando sul Tevere sorse l'emporio confinario dei Latini. Chi ardirebbe ora affermare se la città di Roma sia sorta per una decisione della lega latina, o se debba la sua esistenza al colpo d'occhio profetico d'uno sconosciuto fondatore, o invece al naturale sviluppo dei commerci? A questa considerazione va aggiunta l'altra importantissima della forma chiusa con cui questa città ci si presentò fin dagli albori della sua storia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 327

   





Cere Caere Roma Etruria Roma Lazio Tevere Ostia Roma Roma Lazio Tevere Latini Roma