Mettendo insieme colla pirateria lidia l'antico commercio marittimo etrusco, e confondendo – come pel primo fece Tucidide – a torto o a ragione, i pirati Torrebi col popolo avventuriero dei Pelasgi, che andava corseggiando su tutti i mari, successe nella tradizione storica una delle più intricate confusioni. I Tirreni sono chiamati ora Torrebi di Lidia – così nelle più antiche fonti, come negli inni omerici – la gente pelasgica fu detta dei Tirreni-Pelasgi o anche solo Tirreni e infine Etruschi italici senza che questi si siano mai trovati lungamente in contatto coi Pelasgi o coi Tirreni, o abbiano avuta la medesima origine.
3 Dimora degli Etruschi in Italia. È quindi nell'interesse della storia, per chiarire queste confusioni storiche, l'indagare quali fossero le più antiche residenze degli Etruschi e come essi s'inoltrassero poi nel paese. Abbondano le prove che prima della grande invasione celtica i Raseni abitavano la regione settentrionale del Po (Padus) confinando all'est coll'Adige, dove cominciavano i Veneti di stirpe illirica (albanese?), all'occidente coi Liguri; e conferma questa supposizione principalmente la circostanza dell'aspro dialetto etrusco, parlato ancora ai tempi di Tito Livio dagli abitanti delle Alpi Retiche, e nella città di Mantova rimasta etrusca sino ne' più tardi tempi. A mezzodì del Po e sino alle sue foci si mescolavano Etruschi e Umbri, quelli come lo stipite dominante, questi come lo stipite più antico che aveva fondato le due città commerciali di Hatria e Spina; mentre invece Felsina (Bologna) e Ravenna pare che siano di origine etrusca.
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Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 327 |
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