Nel complesso prevalevano nelle colonie italiane l'antico strato ionico e le schiatte stabilite nel Peloponneso prima che vi calassero i Dori. Tra le genti doriche vi presero parte principalmente le miste, come Corinto e Megara; i paesi dorici schietti vennero dopo gli altri e in secondo ordine, cosa ben naturale, giacchč gli Joni erano un popolo datosi fin dai primi tempi alla navigazione ed al commercio, mentre invece le tribł doriche calate pił tardi al litorale dalle loro sedi alpestri e dalle terre interne, erano nuove alle arti nautiche e mercantili.
Certo i diversi gruppi di immigrati si differenziano specialmente nel conio della moneta. I coloni focei coniano secondo la maniera babilonica, comune in Asia. Le cittą calcidiche seguono, nei tempi antichi, il conio egģneo, cioč quello preponderante originariamente in tutta la Grecia europea, ed anzi con quella modificazione che di esso troviamo nell'Eubea. I comuni achei coniano al modo di Corinto, e i Dori su quello che Solone nel 160 di Roma aveva introdotto in Attica, e solamente Taras ed Eraclea battono moneta conforme ai loro vicini, gli Achei, invece che nel modo dei Dorici e Siculi.
4 Epoca dell'immigrazione greca. Quando si siano tentati i primi viaggi, e fondate le prime colonie, rimarrą sempre un mistero avvolto di tenebre. Nondimeno anche in questa oscuritą qualche barlume, a saperlo cogliere, traspare. Nel pił antico documento greco, il quale appartiene agli Ioni dell'Asia minore, come ad essi spetta il pił antico commercio coll'occidente, nei canti d'Omero, l'orizzonte geografico non si allarga molto al di lą del bacino orientale del Mediterraneo.
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Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 327 |
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