Pagina (118/376)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La vittoria arrise agli Elleni. La battaglia presso Salamina (274 = 480) salvò e vendicò l'Ellade propriamente detta; e nello stesso giorno - come è fama - i signori di Siracusa e di Agrigento, Gelone e Terone, vinsero presso Imera così compiutamente l'esercito del generale cartaginese Amilcare, figlio di Magone, che in quella giornata stessa la guerra fu finita, e i Fenici, i quali allora non avevano ancora progettato di soggiogare tutta la Sicilia, fecero ritorno alla politica difensiva, ch'essi avevano seguito fino a quel tempo.
      Sono ancora conservate alcune grandi monete d'argento, coniate coi gioielli offerti da Damareta, moglie di Gelone, e da altre nobili dame siracusane per sostenere questa guerra, e le più lontane età ricordano con riconoscenza il clemente e valoroso re di Siracusa e la magnifica vittoria cantata da Simonide.
      Prima conseguenza di questa umiliazione di Cartagine, fu la caduta del primato marittimo dei suoi alleati etruschi. Già Anassilao, signore di Reggio e di Zancle, aveva chiuso lo stretto siciliano ai loro corsari mercè una flotta permanente (verso il 272 = 482).
      I Cumani e Gerone di Siracusa riportarono pochi anni dopo una definitiva vittoria presso Cuma contro il naviglio tirreno (280 = 474), in aiuto del quale i Cartaginesi invano tentarono di accorrere.
      È questa la vittoria cantata da Pindaro nella sua prima ode pitica ed esiste ancora l'elmo etrusco, che Gerone spedì ad Olimpia coll'iscrizione: «Gerone Deinomeneo e i Siracusani a Zeus spoglia tirrena da Cuma».


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
2. Dall'abolizione dei re di Roma sino all'unione dell'Italia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 376

   





Elleni Salamina Ellade Siracusa Agrigento Gelone Terone Imera Amilcare Magone Fenici Sicilia Damareta Gelone Siracusa Simonide Cartagine Anassilao Reggio Zancle Cumani Gerone Siracusa Cuma Cartaginesi Pindaro Gerone Olimpia Deinomeneo Siracusani Zeus Cuma