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      Ben presto si fece notare per le personali sua qualitą. Combattč le ultime campagne di Antigono sotto la scuola di questo ex generale di Alessandro, che si compiaceva scoprendo nel giovanetto il guerriero nato, a cui, secondo ciņ che pronosticava il vecchio condottiero, non mancava che l'etą per essere fin d'allora il primo soldato del suo tempo.
      L'infelice battaglia presso Isso lo condusse ostaggio in Alessandria alla corte del fondatore della dinastia dei Lagidi, dove con le ardite e risolute sue maniere, con la sua indole soldatesca, sprezzante di tutto quello che non s'attenesse al mestiere delle armi, seppe attirarsi non solo l'attenzione del Tolomeo, sagace estimatore di uomini, ma per la sua maschia bellezza, che non era diminuita dal fiero aspetto e dal grave portamento, anche la simpatia delle donne del re.
      Il temerario Demetrio stava appunto in quei giorni ritentando di farsi un nuovo regno, e questa volta s'era rivolto alla Macedonia coll'intento, ben naturale, di muovere di lą per rinnovare l'impero di Alessandro.
      Bisognava imbrigliare que' vasti disegni e tener occupato Demetrio nei suoi stati; il Lagide, che da fine politico sapeva trar partito dai carattere ardenti come era quello del giovane epirota, non solo fece cosa ben accetta alla regina Berenice sua moglie, ma provvide anche ai casi suoi sposando al giovane principe la principessa Antigone sua figliastra, e proteggendo con la potente sua influenza l'amato «figliastro», perchč potesse ritornare in patria (458 = 296).


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Storia di Roma
2. Dall'abolizione dei re di Roma sino all'unione dell'Italia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 376

   





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