(34) La notizia che anche i Romani mandassero ambasciatori ad Alessandro in Babilonia risale a Clitarco (PLIN., H. nat., 3, 5, 57), da cui senza dubbio attinsero gli altri testimoni (ARISTO e ASCLEPIADE in ARRIANO, 7, 15, 5; MEMNONE, c. 25). Clitarco era certamente contemporaneo di questi avvenimenti, ma nondimeno la sua biografia di Alessandro pare piuttosto un romanzo storico che una storia; e il silenzio dei biografi pił autorevoli (ARRIANO, o. c., in altri luoghi; LIV., 9, 18), e i particolari della relazione di Clitarco intieramente romanzesca, come ad esempio il serto d'oro offerto dai Romani ad Alessandro e la sua predilezione della futura grandezza di Roma, consigliano a relegare questo racconto fra quei tanti ornamenti, che Clitarco ha tessuto nella storia.
(35)Diądochos, successore, e per antonomasia i successori di Alessandro. Nel linguaggio medico s'usa «diadoche», per sottentramento d'un male all'altro. Potrą dunque dirsi, come gią dissero i Greci, pel succedersi d'una dinastia ad un'altra.
(36) Presso l'odierna Anglona, da non confondersi con la pił nota cittą di questo nome nel territorio di Cosenza.
(37) Queste cifre sembrano degne di fede. La cronaca romana parla di 15.000 morti e feriti da ciascuna parte ed un racconto posteriore vuole persino, che i Romani avessero avuto 5.000 morti ed i Greci 20.000. Serva questo fatto a provare, con un esempio in cui abbiamo a mano i dati originali di raffronto, la poca fede che meritano le cifre degli annalisti.
(38) I Romani posteriori e con essi gli storici pił recenti interpretano i patti della lega in modo da lasciare ai Romani la lode d'aver voluto escludere l'aiuto cartaginese in Italia.
| |
Storia di Roma
2. Dall'abolizione dei re di Roma sino all'unione dell'Italia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 376 |
|
|
Romani Alessandro Babilonia Clitarco Alessandro Clitarco Romani Alessandro Roma Clitarco Diądochos Alessandro Greci Presso Anglona Cosenza Romani Greci I Romani Romani Italia
|