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      (41) Queste erano Pirgi, Ostia, Anzio, Terracina, Minturno, Sinuessa, Sena Gallica, e Castro-novo.
      (42) Questa notizia è esatta (LIV., 8,14: interdictum mari Antiati populo est) e in sè credibile; Anzio non era abitata solo da coloni, ma anche dai cittadini originari educati nell'odio contro Roma, benchè paiono contraddirla le relazioni greche, le quali ci narrano che Alessandro Magno (morto nel 431) e Demetrio (morto nel 471) mandassero rimostranze ai Romani per la pirateria degli Anziati. Ma la prima relazione è dello stesso conio e forse della stessa sorgente di quella che ricorda l'ambasciata romana spedita in Babilonia. Pare meno inverosimile che Demetrio Poliorcete abbia fatto un decreto contro la pirateria nel mare Tirreno, che però egli non aveva mai veduto; e non è nemmeno incredibile che gli Anziati abbiano per qualche tempo continuato anche dopo avuta la cittadinanza romana la loro antica industria; ma anche la seconda narrazione non merita gran fede.
      (43) SERVIO (Eneide, 4,628) dice essersi patteggiato nei trattati romano-cartaginesi, che nessun romano dovesse porre piede nel suolo cartaginese, nessun cartaginese nel suolo romano; la Corsica dovesse rimanere neutrale fra i due popoli (ut neque Romani ad litora Carthaginiensium accederent neque Carthaginienses ad litora Romanorum - Corsica esset media inter Romanos et Carthaginienses). Cosa che appare conforme a quanto si disse circa gli impedimenti posti in questo trattato alla colonizzazione della Corsica.
      (44) La clausola che il popolo soggetto si obbliga di conservare amichevolmente la maestà del popolo romano (maiestatem populi Romani comiter conservare) è certamente la designazione tecnica di questa mitissima forma di sudditanza, ma v'è da credere che tali frasi siano state trovate in un'epoca molto posteriore (CIC., pro Balbo, 16, 35). Anche la designazione del diritto privato della clientela per quanto, appunto nella sua indeterminatezza (DIG., 49, 15, 7, 1), indichi coscientemente la condizione, difficilmente può essere stata in modo ufficiale applicata in tempo più remoto allo stesso.


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Storia di Roma
2. Dall'abolizione dei re di Roma sino all'unione dell'Italia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 376

   





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