Pagina (28/371)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E non solo l'ammontare delle rendite è ciò che prova l'eccellenza dell'amministrazione finanziaria cartaginese.
      Soltanto in Cartagine, fra tutti gli stati dell'antichità, troviamo quei principii di economia pubblica, che fanno il vanto di età posteriori e più mature nelle arti della civiltà; vi si fa menzione di prestiti dello stato fatti all'estero, e d'un sistema monetario, il quale, oltre alle monete d'oro e d'argento, che si usavano principalmente nei traffici della Sicilia, ammetteva una valuta convenzionale di nessun valore in quanto alla materia, e affatto ignota agli antichi.
      Insomma, se lo stato non dovesse esser altro che una speculazione, nessuno avrebbe assolto il suo compito più splendidamente di Cartagine.
      9. Parallelo tra Cartagine e Roma. Confrontiamo ora le forze di Cartagine con quelle di Roma. Entrambe erano città agricole e mercantili ad un tempo, ma mercantili prima di tutto. In entrambe, le arti e le scienze avevano una posizione subordinata e affatto pratica, ma si deve riconoscere che Cartagine, sotto questo aspetto, aveva fatto maggiori progressi di Roma.
      In Cartagine l'economia del danaro prevaleva sull'economia del suolo, e in Roma avveniva l'opposto, e mentre gli agricoltori cartaginesi erano, nel tempo stesso, possidenti di latifondi e di schiavi, nella Roma di que' tempi la maggior parte de' cittadini lavorava con le proprie mani i suoi campi. La moltitudine era in Roma possidente e però conservatrice, in Cartagine era nullatenente e però accessibile all'oro dei ricchi come alle tentazioni dei democratici riformatori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
3. Dall'unione d'Italia fino alla sottomissione di Cartagine
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 371

   





Cartagine Sicilia Cartagine Parallelo Cartagine Roma Cartagine Roma Cartagine Roma Cartagine Roma Roma Roma Cartagine