Annibale non poteva dunque attendersi rinforzi dalla Spagna.
Da Cartagine, come è facile comprendere, nulla si era fatto per recare soccorsi al suo supremo comandante in Italia. Le flottiglie puniche minacciavano le coste italiche e quelle delle isole romane, e proteggevano l'Africa da uno sbarco dei Romani e nulla più.
Ad impedire efficaci soccorsi contribuì non tanto l'incertezza del luogo in cui si trovava Annibale, e la mancanza di un porto da sbarco in Italia, quanto la lunga abitudine di considerare l'esercito spagnuolo sufficiente a se stesso, e più di tutto il rancore che nutriva il partito della pace.
Le conseguenze di questa imperdonabile inerzia furono per Annibale fatali. Malgrado tutta l'economia del denaro e dei soldati condotti seco, le sue casse andavano a poco a poco esaurendosi; non si pagava il soldo alle truppe, e le file dei veterani cominciavano a diradarsi.
La notizia però della vittoria di Canne ridusse al silenzio il partito avversario. Il senato cartaginese decise di mettere a disposizione di Annibale ragguardevoli sussidi in denaro e in soldati, tolti in parte dall'Africa, in parte dalla Spagna, oltre 4.000 cavalieri numidi e quaranta elefanti, ordinando nel tempo stesso di spingere energicamente la guerra tanto in Italia quanto in Spagna.
La lega offensiva tra Cartagine e la Macedonia, di cui tanto si era parlato, era stata procrastinata prima a cagione dell'improvvisa morte di Antigono, poi per l'irresolutezza del suo successore Filippo, e per la guerra intempestiva da lui e dai suoi alleati Greci fatta agli Etoli (534-537=220-217). Ora soltanto, dopo la battaglia di Canne, Demetrio da Faro trovò ascolto presso Filippo, proponendo di cedere alla Macedonia i suoi possedimenti illirici - che dovevano però essere prima tolti ai Romani - ed ora soltanto fu conchiuso il trattato fra la corte di Pella e la repubblica cartaginese.
| |
Storia di Roma
3. Dall'unione d'Italia fino alla sottomissione di Cartagine
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 371 |
|
|
Spagna Cartagine Italia Africa Romani Annibale Italia Annibale Canne Annibale Africa Spagna Italia Spagna Cartagine Macedonia Antigono Filippo Greci Etoli Canne Demetrio Faro Filippo Macedonia Romani
|