Pagina (304/371)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Dell'Asia minore, che di nome faceva parte del regno dei Seleucidi, tutta la costa settentrionale e la maggior parte dell'interno territorio orientale erano di fatto in possesso delle dinastie indigene ed in balia delle frotte di Celti introdottivisi dall'Europa; una buona parte dell'oriente era tenuta dal re di Pergamo, e le isole, nonchè le città marittime erano in parte egizie, in parte libere, cosicchè al gran re rimaneva poco più della parte interna della Cilicia, della Frigia e della Lidia ed una serie di titoli giuridici non realizzabili verso le città libere e verso principi - organizzazione simile alla signoria dell'imperatore di Germania fuori del proprio territorio particolare.
      Il regno andava consumando le proprie forze negli inutili tentativi per scacciare gli Egizi dai paesi del litorale; nelle contese di confine coi popoli orientali, i Parti ed i Battriani; nelle guerre coi Celti stabilitisi nell'Asia minore per suo malanno; nei continui sforzi per impedire i tentativi d'emancipazione dei satrapi orientali e dei Greci dell'Asia minore; e nei dissidi di famiglia e nei tentativi insurrezionali dei pretendenti, di cui non vi fu, veramente, difetto in nessuno degli stati fondati dai successori di Alessandro, come non vi fu, in generale, difetto di quegli orrori che accompagnano le monarchie assolute nei tempi depravati, ma che nella Siria erano più funesti che altrove a motivo che, per la rilassata compagine del regno, essi cagionavano lo smembramento di qualche parte del paese per un tempo più o meno lungo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
3. Dall'unione d'Italia fino alla sottomissione di Cartagine
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 371

   





Asia Seleucidi Celti Europa Pergamo Cilicia Frigia Lidia Germania Egizi Parti Battriani Celti Asia Greci Asia Alessandro Siria