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      Considerati però gli immensi versamenti straordinari che si verificarono durante una sola generazione dopo la guerra annibalica, questa somma, anzichè per la sua elevatezza, desta grande sorpresa per la sua modestia.
      Per quanto la scarsezza di notizie lo permetta, diremo che nelle pubbliche finanze della repubblica romana, si rileva bensì una sovrabbondanza delle rendite di fronte alle spese, ma non emergono tuttavia risultati brillanti.
      11. Sudditi italici e federati. Il cambiamento nello spirito del governo si manifesta chiaramente nel trattamento ai sudditi italici e non italici della repubblica romana.
      In passato si distinguevano in Italia i comuni ordinari, i comuni latini alleati, i cittadini romani passivi ed i cittadini romani di pieno diritto.
      La terza di queste quattro classi scomparve durante questo periodo, poichè i comuni cittadini passivi, o perdettero il loro diritto di cittadinanza romana, come Capua in conseguenza della guerra annibalica, o acquistarono l'uno dopo l'altro il pieno diritto di cittadinanza; cosicchè alla fine di questo periodo non v'erano altri cittadini passivi romani che alcuni pochi individui, i quali, per ragioni particolari, erano esclusi dall'esercizio del diritto di votazione.
      Sorse, per contro, una classe d'individui assai trascurata, senza libertà comunale, senza diritto di portar armi e trattata in certo modo quasi come gli schiavi della repubblica.
      Erano questi i peregrini dediticii, membri degli antichi comuni della Campania, del Picentino meridionale e del paese dei Bruzi, già alleati d'Annibale.


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Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 343

   





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