Persino nell'imitazione latina, dalla quale specialmente noi li imparammo a conoscere, non č svanita del tutto la grazia originale, e soprattutto nei brani tratti dal pių abile tra quei poeti, Menandro, si riflette la vita che quel poeta aveva veduto vivere, e che aveva vissuto egli stesso non tanto nelle sue aberrazioni e nelle sue convulsioni, quanto nelle sue amabili consuetudini giornaliere.
Le amichevoli relazioni domestiche tra padre e figlia, tra marito e moglie, tra padrone e servo, coi loro amori, con i piccoli incidenti, vi sono ritratti con tanta veritā, che anche oggi non mancano il loro effetto; il banchetto dei servitori, per esempio, con cui termina lo Stichus č, nel suo genere, d'una insuperabile eleganza.
Sono di grande effetto le eleganti etere, che si presentano profumate e adornate, pettinate all'ultima moda, e con i vestiti a strascico di vari colori e trapuntati d'oro, o che, meglio ancora, vengono ad abbigliarsi sulla scena.
Al loro seguito si trovano le mezzane, talvolta d'infima specie, come se ne trova una nel Curculio, talvolta vecchie guardiane, simili alla Barbara di Goethe, e come Scapha della Mostellaria, nč mancano fratelli e compagni sempre pronti ad aiutare il povero innamorato. Molti e vari sono i tipi: vecchi padri severi ed avari, o teneri e deboli, mezzani compiacenti, vecchiacci innamorati, scapoloni, vecchie gelose che tengono sempre per la padrona contro il padrone; le parti da giovane, invece, vi sono tracciate meno brillantemente, nč il primo amoroso, nč qualche virtuoso figlio modello, che pure ogni tanto s'incontrano, hanno grande importanza.
| |
Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma 1938
pagine 343 |
|
|
Menandro Stichus Curculio Barbara Goethe Scapha Mostellaria
|