Se un padre dopo l'abdicazione voleva prender di nuovo il suo figlio, poteva farlo; ma in tal caso non poteva più abdicarlo. L'abdicazione de' figli erasi introdotta presso i Romani; ma dalla loro legislazione veniva sempre riprovata.
ABIB. Nome d'uno de' messi degli Ebrei, ed il medesimo che Nisan.
ABLUZIONE (Ved. Purificazione).
ABOLLA. Veste lunga, ed ampia, o piuttosto mantello, che ambivano di portare i Filosofi per imporre al volgo.
ABROGAZIONE di una Legge. Coll'abrogazione si annullava la Legge tutta intera, e colla deroga non ne veniva sospeso l'effetto che per rapporto a qualche particolare disposizione, oppure se ne manteneva una parte, annullando il rimanente della Legge medesima. L'abrogazione d'una magistratura consisteva o in abolire interamente questa magistratura o in toglierla a qualcuno, che ne fosse rivestito.
ACAMANTIS era il nome d'una delle Tribù di Atene.
ACCADEMIA. Era una specie di parco, o giardino situato alle porte di Atene, che avea già appartenuto ad un Ateniese chiamato Academo, o Ecademo, uomo affezionatissimo al pubblico bene, e che lo aveva consacrato alla inumazione degli eroi che erano periti combattendo per la Patria. In seguito questo giardino fu molto abbellito con recinti di verzura, fontane, e con ogni specie di alberi, niente risparmiando a quest'oggetto. In tale stato pervenne a Platone, che vi adunò i discepoli e gli amici, vale a dire, le più oneste persone di Atene; e trascurando il suo nome, diede loro con nobil tratto di modestia quello di Accademici; nome, che dipoi comune divenne a tutte le società letterarie e scientifiche.
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