Quindi si riunivano, e si davano dei conviti delicati, e abbondanti, che terminavano proponendosi a vicenda degli enimmi, e facendosi delle questioni difficili. Non si limitavano tanto scrupolosamente in queste filosofiche materie da non dare qualchevolta in degli eccessi. Coronate di ellera, ed in piena licenza, bevevano tanto in onore del Dio, che sovente ne divenivan furenti, e commettevano allora qualunque disordine.
AGROTERA. Gli Ateniesi davano questo nome a Minerva in una festa, nella quale le sacrificavano cinquecento montoni.
AHORES. Si dava questo nome ai fanciulli, ed ai giovini, che alla loro morte credevasi che non fossero ricevuti nell'inferno, perchč non avevano compiuto il tempo della lor vita. I Pagani s'immaginavano, che questi Ahores, e i Biothanates, vale a dire quelli, che avevano cessato di vivere per una morte violenta, fossero ritenuti alle porte dell'Inferno fino a tanto che il tempo, che avrebbero dovuto vivere, fosse interamente compiuto.
AJANTIS o AGIANTIDE, una delle Tribł degli Ateniesi.
AJUTANTI, Adjutores. Erano Uffiziali subalterni che ricevevano degli ordini da quelli, a cui erano sottoposti, benchč la loro nomina, nč la loro amovibilitą non dipendesse interamente da loro. Nel Basso-Impero furon comuni. Vi era l'Ajuto del Prefetto della Cittą, Adjutor Praefecti urbis; L'Ajuto del Questore, Adjutor Quaestoris etc.
ALABASTRO. Le antichitą di questa materia, specialmente le statue, ed i vasi, son rare, e di gran prezzo; l'alabastro, che si forma nelle viscere della terra d'un sugo pietrificato, č pił o meno prezioso, secondo che i pezzi sono grandi, diafani e bianchi.
| |
Dio Ateniesi Minerva Pagani Ahores Biothanates Inferno Tribł Ateniesi Adjutores Uffiziali Basso-Impero Ajuto Prefetto Cittą Adjutor Praefecti L'Ajuto Questore Adjutor Quaestoris
|