Si chiamavano Agonoteti, Atloteti, Ellanodici quelli, che presedevano ai Giuochi. Scrivevano in un Registro il nome ed il paese degli Atleti, che doveano combattere; ed all'apertura de' Giuochi un Araldo li proclamava pubblicamente. Si faceva loro prestar giuramento che avrebbero religiosamente osservate le leggi per ogni specie di combattimento prescritte, e che non farebbero nè direttamente nè indirettamente contra gli ordini ed i regolamenti stabiliti pei Giuochi; e la frode, l'artifizio, e la violenza eccessiva erano assolutamente interdette ai combattenti.
Si facevano tirare a sorte per accoppiarli. (V. Lotta, Pugilato, Disco).
ATLOTETI. (V. Atleti).
ATTALIS o Demetrias. Una delle due nuove Tribù degli Ateniesi, che furono aggiunte alle dieci antiche.
AUCTORATI. Si dava un tal nome a dei Gladiatori, che essendo liberi si eran venduti per farne il mestiere. Ciò che loro davasi per salario, si diceva Auctoramentum.
ATTUARJ. Erano una specie di Commessi, che venivano incaricati nelle Armate di distribuire i viveri ai Soldati.
AUGURACOLUM. Questo era il nome, con cui si chiamava il luogo ove i Polli sacri venivano custoditi.
AUGURI. Sacerdoti Romani così detti ab avium garritum, o Auspici ab avibus inspiciendis, perchè pel mezzo del canto o del volo d'Uccelli pretendevan conoscere quale doveva essere l'avvenimento di ciò che si voleva intraprendere.
Gli Auguri erano antichi quanto Roma, mentre i tre primi creati furon da Romolo. In seguito ne venne aggiunto un quarto; e questi quattro Auguri non si potevano prendere se non che tra i Patrizi.
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