Ciò che vi ha di più sorprendente si è, che i loro Automi erano pressochè tutti idraulici, poichè l'acqua era il principale agente, che ne faceva muover le suste. Possiamo assicurarci di tutto questo leggendo Vitruvio e Cornelio Severo nei sopraccitati luoghi, come pure Claudiano verso il fine del suo Poema De Consulatu Mallii Theodori (V. Apega).
AUTOPSIA. (Vedi Misterj).
AZIMO. Così chiamavano gli Antichi il pane fatto d'una pasta, nella quale non vi era stato messo il lievito. (Vedasi Agnello Pasquale).
AZIONE. Nella Romana Giurisprudenza si dava comunemente un tal nome ad ogni sorta di procedure; ma più particolarmente nella parte, che concerneva l'Attore o il Convenuto. L'Attore esponeva la sua pretensione, vale a dire dichiarava di quale azione intendeva servirsi, e per quali cause voleva agire; poichè sovente accadeva che diverse azioni concorrevano per la causa medesima. Per esempio, a causa di latrocinio taluno poteva agire per rivendicazione o per condizione furtiva, oppure in condanna della pena del doppio se il ladro non era stato preso in sul fatto, o del quadruplo se era stato preso in flagranti.
Due azioni erano parimente accordate a quello, che aveva impedito d'entrare in casa propria; l'azione in riparazione d'ingiuria, e quella per fatta violenza; e così nelle altre materie.
AZZIACI. (Giuochi). Augusto gli instituì in onore di Apollo dopo la vittoria, che lo rendè padrone della Repubblica colla disfatta di Antonio presso Azio nell'Epiro.
B
B. Gli Antichi si servivano talvolta di questa lettera invece di V. Scrivevano dunque Berna per Verna, Bixit per Vixit.
| |
Automi Vitruvio Cornelio Severo Claudiano Poema De Consulatu Mallii Theodori Vedi Misterj Antichi Vedasi Agnello Pasquale Romana Giurisprudenza Attore Convenuto Attore Giuochi Apollo Repubblica Antonio Azio Epiro Gli Antichi Scrivevano Berna Verna Bixit Vixit
|