Ne' campi dei Romani eravi un padiglione particolare ove si tenevan le Insegne come in un Tempio, che a causa di tal sacro deposito diveniva un luogo inviolabile per tutto quello che si lasciava in custodia. (Vedi Aquila, Labarum, Manipolo).
BANDOLIERA. Una Cintura o tracolla di cuojo gettata sull'omero destro, e pendente poi sotto il braccio sinistro, la quale usavasi dagli antichi Moschettieri per sostenere le loro armi e le loro cariche o munizioni per il moschetto. (V. anche Balteum).
BANNERETI. Ordine antico di Cavalieri o Feudatarj, i quali possedendo vari Feudi conducevano i loro Vassalli a battaglia sotto la propria Bandiera, quando vi eran chiamati dal Re. I Bannereti sono anche chiamati dagli Scrittori antichi Milites Vexilliferi e Vexillarii Bannerarii etc.
Vi erano due specie i Cavalieri, grandi e piccoli, i primi de' quali erano detti Bannereti, e i secondi Baccellieri. I primi componevano la Nobiltą superiore, i secondi la Nobiltą mezzana. Il Bannereto avea la prerogativa di poter camminare sotto la propria Bandiera, laddove l'Eques bachelarius seguitava quella d'un altro.
BARANGI. Uffiziali, che custodivano le chiavi, delle Porte della Cittą, ove dimorava l'Imperatore, e segnatamente in Costantinopoli.
BARDARIOTI. Soldati della Guardia dell'Imperatore di Costantinopoli. Erano Persiani d'origine. Il loro posto all'armata era al settentrione della tenda Imperiale, ove facevano la sentinella.
BARBA. Gli uomini di tutte le Nazioni si lasciarono per lungo tempo crescer la barba, e la conservarono con una cura tale che se ne riguardava la perdita come cosa ignominiosa ed anche come un oltraggio.
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