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      Quelli, i quali erano Pontificali ornamenti, che Mosč fece fare per Aaron, ne sono una prova convincentissima. Plinio il Naturalista descrivendo la Tomba di Porsena, antico Re degli Etruschi, dice che vi erano quattro Piramidi, alla sommitą delle quali stava attaccata una Catena di ferro, che passava dall'una alle altre, ed alla quale vi erano appesi dei Campanelli, il cui suono udģvasi da lontano allorchč venivano agitati dai venti. A Roma i ricchi Cittadini si servivano dei Campanelli per isvegliare e radunare i loro numerosi Schiavi. Eranvi degli Orologi ad acqua sģ egregiamente composti, che non solo indicavano l'ore, ma le annunziavano pure col suono d'un Campanello. Si mettevano ordinariamente de' Campanelli al collo dei muli e de' bovi, e talvolta a quello de' rei allorchč si portavano al supplizio. Č d'uopo osservare che gli Antichi avevano dei Campanelli sģ grossi, che si possono paragonare alle nostre Campane: tali erano quelli, che si trovavano nei bagni o terme pubbliche; quelli, che erano in alcune Cittą, co' quali s'indicava l'ora del mercato, o s'avvertiva il Popolo di qualche pericolo; quelli, che si suonavano quando qualcuno era morto, ec.
      CAMPO. Si chiama il luogo, ove truppe che siano in campagna si fermano per prender riposo, e dove si trincerano per essere al coperto dagli attacchi dell'inimico. Il Campo de' Romani era di figura quadra contra il costume dei Greci, che lo facevano tondo.
      I Cittadini e gli Alleati dividevano tra di loro egualmente quella fatica.


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Dizionario compendiato di antichitą
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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