I Romani per lo contrario costruivano da loro stessi, e fortificavano sempre i suoi Campi. Quando un'Armata di Romani non avesse dovuto passare che una sola notte in un luogo, fosse pure anche stato nel Territorio Romano, essa vi s'accampava in tutte le forme; con questa differenza soltanto, che il Campo era forse meno fortificato di quando trovavasi in Paese nemico. Di qui venne quel modo di parlare sì comune ne' Latini Scrittori primis Castris, secundis Castris, al primo Campo, al secondo Campo, volendo dire al primo, al secondo giorno di marcia.
Il Campo nominavasi Castra stativa quando l'Armata vi restava diversi giorni. L'interna disposizione de' differenti quartieri d'un Campo Romano era tutta ben combinata. Se ne può riscontrare la descrizione e la figura nella Istoria Antica del Signor Rollin.
CANDELABRI. (V. Lampade).
CANDIDATI. Così appellavansi quelli, che aspiravano alle Cariche della Repubblica Romana, perchè avevano indosso una veste bianca allorchè andavano a sollecitare i suffragii per la loro elezione. Tutte le persone ricche portavano in Roma vestimenti bianchi; ma non erano d'una bianchezza eguale a quella dei Candidati, che era lucida e candidissima. I Candidati non portavano tunica sia per sembrare in tal guisa più umili, sia per far vedere più facilmente le ferite, che avevano riportate alla guerra. I Magistrati dovevano prendere cognizione di quelli, che si designavano come Candidati; e ciò per timore che il Popolo non conferisse Cariche a soggetti, che ne fossero indegni.
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