Questo frutto esprimevasi parimente colle parole Latine unciarum foenus: si direbbe oggi l'uno per cento all'anno.
7. Quincunces usurae: cinque dodicesimi o cinque unciae del centesimo del Capitale, o cinque dodicesimi d'uno per cento il mese, ossia il cinque per cento l'anno. Semisses usurae (v. il n. 2.).
8. Septunces usurae: sette dodicesimi o sette unciae del centesimo del Capitale, o sette dodicesimi d'uno per cento il mese. Questo interesse si direbbe oggi del sette per cento l'anno.
9. Besses usurae: otto dodicesimi ovvero otto unciae, o i due terzi del centesimo del Capitale, oppure otto dodicesimi d'uno per cento il mese; ciò che ora ragguaglierebbe all'otto per cento l'anno.
10. Dodrantes usurae: nove dodicesimi o nove unciae del centesimo del Capitale, o nove dodicesimi d'uno per cento il mese; sarebbe oggi il nove per cento l'anno.
11. Dextantes usurae: dieci dodicesimi, o dieci unciae del centesimo del Capitale, o dieci dodicesimi d'uno per cento il mese, che oggi sarebbe il dieci per cento.
12. Deunces usurae: undici dodicesimi o undici unciae del centesimo del Capitale, o undici dodicesimi dell'uno per cento il mese; il che secondo il nostro uso farebbe l'undici per cento l'anno.
Asses usurae (vedi n. 1.)
Si vede chiaro abbastanza che quando il Sovventore aveva stipulato il due per cento il mese, questo frutto era del cinquantesimo del Capitale; e siccome era doppio del centesimo, era perciò chiamato Binae centesimae; il che ragguaglia al 24. per cento l'anno. Ternae centesimae voleva dire il tre per cento al mese; ciò che avrebbe prodotto il trentasei per cento l'anno, e via discorrendo: ma ogni frutto, che oltrepassava l'uno per cento il mese, fu proibito sotto gl'Imperatori nell'imprestito ordinario.
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