Da alcuni si è creduto che queste pietre fossero produzioni naturali della Terra; ma se si considera la loro figura si vede chiaramente che furono ridotte dall'arte per l'uso, a cui erano destinate.
Gio. Kentman ha data la descrizione di questa specie di armi sotto il nome di Cerauniae nella sua Nomenclatura fossilium Misniae.
CEREALI. Feste Greche e Romane, che si celebravano in onore di Cerere, per aver essa ritrovata la sua figlia Proserpina.
CEREALIS, AEDILIS (V. Annona Aedilis).
CERNUATORI. Erano presso i Romani una specie di Saltatori.
CEROGRAFO, o Sigillo, Cerographus (Vedi Anello).
CERVINUS CADUS (V. Metretes).
CESSIONE in Diritto (Vedi Mancipazione).
CESTO. Questa parola ha tre diversi significati, molto differenti presso gli Antichi.
Primieramente è il nome, che dà Omero al famoso Cinto di Venere.
Cèsto presso i Greci significava in generale una Cintura o Zona; ma oltre al significato particolare, che gli è restato per il Cinto di Venere, n'aveva un altro per denotare un Cinto di lana, che le Spose si mettevano addosso nel dì delle Nozze.
Cèsto era altresì un guanto o braccialetto guernito di piombo, di ferro, o di rame, di cui si armavano quelli, i quali si disputavarno il premio del Pugilato.
Entello, dice Virgilio, getta sull'arena due Cèsti d'enorme peso, di cui Erice era solito di armarsi il braccio per questa specie di particolari combattimenti. La vista di questi due Cesti formati di sette cuoja, guerniti di piombo e di ferro, sorprese tutti gli spettatori. (Eneide Lib.
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