Da questa i Cavalli ed i Carri entravano nell'Arena per diverse porte, sopra le quali vi erano Palchi e Loggie per le persone distinte. Pel timor che i Cavalli non cominciassero a correre gli uni prima degli altrii vi erano a quelle porte certi steccati, che si chiamavano Carceres, e davanti a questi vi tiravano una corda, o una piccola catena, la quale non si abbassava che ad un dato segno. I gradini, ove sedevano gli Spettatori, erano separati dall'Arena non solo per mezzo di forti cancelli, ma ancora di un gran fosso pien d'acqua. Finalmente l'Arena era divisa in quasi tutta la sua lunghezza da un lungo muro di mattoni alto soltanto quattro piedi, sul quale vi erano, in una certa distanza le une dall'altre, diverse Statue di alcune Divinità, o certe Are; ed a ciascuna estremità di questo muro si vedevano tre Colonne, o Piramidi, che erano chiamate i Limiti.
Su quel muro detto Spina vi furono in seguito eretti due Obelischi; uno consacrato al Sole, alto 132. piedi, ed un altro di 80. piedi dedicato alla Luna (Vedi Carro, Stadio ec.).
CIROGRAFO. Cirographus per Cerographus (Vedi Anello.)
CISIUM (V. Carro).
CISTIFERI, o Cistofori (V. Canestri.)
CISTOPHORUM. Moneta Asiatica, che valeva appena la metà del Denaro Romano. Era così detta poichè aveva per impronta uno di quei piccoli Scrigni, ove si riponeva ciò che serviva ai Misterj di Cerere.
CIZICENA. Appresso i Greci antichi erano alcune Sale magnifiche da Conviti, che sempre guardavano verso Settentrione, e mettevano d'ordinario nei contigui giardini.
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