Formavano questi l'ultima di tutte le Classi dei Cittadini Romani; diritto, che fu loro dato, senza però aver quello dei voti attivi; e ciò in ricompensa di aver conservati i vasi e gl'istrumenti sacri nel tempo della guerra coi Galli o Gauli.
COGNITIO (Vedi Giurisdizione).
COLISEO. Parola corrotta da Colosseo. Così si chiamano oggi gli avanzi del più grande e del più magnifico degli Anfiteatri Romani. Fu principiato da Vespasiano, e finito da Tito suo Figlio. Si nominò Colosseo a causa della Statua Colossale di Nerone, che a questo Anfiteatro era prossima.
COLLINI. I Sacerdoti Salieni stabiliti da Tullio Ostilio si chiamavano con tal nome, come pure Agonali e Quirinali, perchè avevano una specie di Tempio sul Monte appellatosi Quirinale.
COLLIS HORTULORUM (V. Candidati).
COLONIE L'uso di dedurre delle Colonie, altre volte sì comune, è divenuto in oggi più raro. Quando una Città era soverchiamente piena di abitanti, un numero di Cittadini, ordinariamente i più poveri si sceglievano un Capo, e sotto la di lui condotta andavan sovente colla spada alla mano a cercare e conquistar qualche bella Contrada, ove la Colonia si stabiliva. Così alcune delle popolazioni Fenicie s'impadronirono già de' più bei Paesi, posti sulle coste del Mediterraneo. Cartagine, ancor essa Colonia de Fenicj, formò in seguito un gran numero d'altre Colonie. Con questo mezzo principalmente gl'lmperj ingrandivansi e forse tanto da questa misura nacque la celebrità dei Greci, dei Romani, e de' Gauli, quanto dall'armi di tutti questi Popoli summentovati.
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