Fu l'Anno di Roma 737, in cui ebbero luogo sotto d'Augusto.
L'Anno 800. l'Imperator Claudio li rinnuovò, e Domiziano l'Anno 840; nè ciò impedì che non se ne facesse la pubblicazione in tutto l'Impero, secondo l'antica formula stessa, che diveniva allora ridicola. I tre giorni, durante i quali si facevano i Giuochi, erano interamente impiegati in questi o quelli Spettacoli d'ogni genere, ed in tempo di notte si adunavano i concorrenti nei Tempj per vegliare dentro di essi e farvi delle preci e dei sacrifizj; il che dicevasi Pervigilium.
I Giuochi Votivi erano quelli promessi di farsi eseguire quando fosse felicemente riuscita qualche intrapresa, o fosse cessata qualche pubblica calamità.
I Giuochi finalmente Straordinarj erano quelli dati dagli Imperatori allorchè erano in procinto di partir per la guerra; gli altri dei Magistrati avanti di entrare in esercizio della lor Carica; i Giuochi funebri, ec. La pompa di tutti questi Giuochi consisteva non solo nella magnificenza degli Spettacoli, quanto altresì nel gran numero di Vittime, che s'immolavano. Prima di tutto si davano combattimenti di Gladiatori, i quali erano la passion favorita del Popolo (Vedi Anfiteatro, Caccia, Circo, Corsa, Gladiatori, Commedia, Teatro).
GIURAMENTO, in Latino Sacramentum da sacer sacro, perchè il Giuramento in sè stesso è una cosa sacra. I Soldati Romani, dopo che la leva era terminata, prestavano giuramento davanti ai Consoli ed ai Tribuni. Con questo giuramento, che facevano un dopo l'altro, promettevano di adunarsi all'ordine del Console, e di non lasciare il servizio che con permesso; di obbedire agli ordini dagli Uffiziali e di fare il possibile per eseguirli; di non ritirarsi per timore, o per prender la fuga; e di non abbandonare il suo posto.
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