Era una empietà ed un'infamia nel tempo istesso il non riscattare al più presto possibile un pegno così prezioso; e colui, che moriva senz'aver adempito sì fatto dovere, veniva privato dell'onor della sepoltura, essendo non solo escluso dal Sepolcro dei suoi Padri, ma ancora da ogni altro.
Era un obbrobrio tra' Persiani il viver d'imprestito. Gli Ebrei vendevano il Debitore insolvente.
L'Imprestito era molto in uso presso i Greci, i quali erano pressochè tutti Mercanti. L'usura istessa vi era permessa senza restrizione veruna. In mancanza di pagamento nel giorno pattuito il Creditore faceva mettere in arresto o a' ferri il Debitore, se non gli piaceva piuttosto d'impiegarlo in opere servili. Il Tempio d'Efeso era il solo asilo dei Debitori Greci. I Romani non si contentavano di caricare i lor Debitori di catene, ma usavano talvolta del diritto di metterli in pezzi, e di dividere le loro membra come se avessero diviso i Beni di lui. Gli antichi Franchi non gli trattavano con tanta barbarie. Li riducevano in schiavitù; ed il più delle volte quei, che sapevano di essere insolventi, prevenivano il giorno del pagamento con una servitù volontaria.
INCISIONE in pietre. L'Arte d'incidere è antichissima; ma ell'è una di quelle, i di cui progressi sono stati piuttosto lenti.
Si vede dagli antichi Monumenti degli Egiziani, tra i quali l'incisione ebbe la Cuna, una goffaggine di disegno, ed una ignoranza di belle forme, di cui il Signor Conte Caybus ha indicate egregiamente le diverse epoche, la sua estensione, i caratteri e i veri effetti.
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