I Libri Sibillini erano preziosi per la superstizione e per la politica; poichè si credeva che contenessero i destini dell'Impero, ed i mezzi di placare la collera degli Dei quando manifestavasi per mezzo di calamità o di prodigj. I Quindecemviri, che soli avevano il privilegio di consultar questi Libri, non potevano farlo senza un ordine espresso; ma il loro rapporto era ricevuto senza veruno esame, e ciecamente eseguivasi quanto da essi veniva prescritto.
LIBRO Liber, che i Greci esprimevano colla parola Biblos, di cui abbiam fatto Bibbia, termine consacrato anticamente a denotare la Collezione intera dei Libri Santi, e che si chiama così semplicemente Libro per eccellenza. Abbiamo parlato nell'articolo Scrittura delle differenti materie corporee, sulle quali scrivevano gli Antichi, ma sarebbe avere una falsa idea della forma, ch'e' davano ai loro Libri se si giudicasse da quella dei nostri. Un Libro presso gli Antichi era una lunga striscia di Papyrus e più comunemente di Cartapecora, che si avvolgeva sopra un piccolo Cilindro di legno, e che formava un Rotolo Volumen, più o meno grosso a seconda della maggiore o minore estension degli oggetti, che conteneva. Si cominciava ad avvolgerlo dalla parte inferiore, in maniera che la superiore coprendo la superficie del rotolo si potesse leggere agevolmente quel Libro spiegandolo a misura che si andava avanti nella lettura. Chiamavasi il Liber o Volumen tutto quello, che conteneva uno di questi rotoli, e di qui è venuta la divisione in più Libri di tutte le Opere un poco lunghe degli antichi Scrittori.
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