Imperocchè nè il Circo nè l'Anfiteatro propriamente detti non erano costruiti in modo da contener acqua, specialmemte all'altezza occorrente per portar galleggianti le Navi. Di questi Stagni così spaziosi, che gli Antichi Autori chiamavamo Laghi, ve n'erano diversi nelle vicinanze di Roma.
Questo Spettacolo costava esorbitanti somme di danaro, e non era meno crudele di quello de' Gladiatori, perocchè una rappresentanza debole o semplice non avrebbe mai soddisfatto gli spettatori del carattere dei Romani. Bisognava che essi vedessero scorrere il sangue, annegare degli Uomini, ed anche andare a picco qualche Nave, e sommergersi (V. Costumi).
NAVES Actuariae. Navi presso gli Antichi così chiamate in virtù dalla loro particolare struttura, poichè servivano specialmente alla speditezza o sollecitudine dei trasporti.
NAVIGLI. Non vi son Arti, sulla invenzion delle quali siansi avventurate più conietture quanto su quella di costruire le Navi. Un tronco d'Albero, che fu veduto galleggiare da prima, può, come dicono alcuni, aver fatto nascere l'idea di unirne parecchi insieme; dimodochè i più antichi Navigatori servissero presso a poco di Foderi o Zattere come chiamiamo. A queste successero piccole Barchette composte di giunchi e di canne, e coperte di pelli soprapposte di bestie. Un Marinaro avendo osservato che tali Schifi rassembravano molto ad un mezzo tronco di albero artificialmente vuotato si messe in testa di realizzare più in grande questo concetto: vuotando degli Alberi trovò effettivamente il mezzo di aver delle barche molto più salde ed alla navigazione più adattate di quelle fin'allora adopratesi.
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