La seconda Classe relativa alle diecine era composta delle otto Lettere susseguenti fino a pi inclusive, aggiungendovi pel numero 90. questo segno zeta o l'altro [vedi figura 90.png], invece dei quali si pone impropriamente l'abbreviazione [vedi figura 90_2.png], qual non conviene se non alla prima Classe che sopra. La terza Classe comprendeva in ultimo il resto delle Lettere dell'Alfabeto per indicare le centinaja; e siccome occorreva una Lettera di più onde scrivere il 900, vi si supplisce con la figura [vedi figura 900.png], in cambio della quale si mette ordinariamente pi iota. Ecco queste tre Classi riportate qui separatamente, ma soltanto colle Lettere minuscole, sì a scanso di confusione, sì perchè questo modo di formare i Numeri non si trova quasi più adoperato, specialmente ne' Libri stampati, che colle sole minuscole, non vedendosi usate le majuscole col medesimo metodo se non chè nelle iscrizioni lapidarie e nei MSS. più antichi.
     
      [vedi figura greco.png]
     
      Non vi è cosa più semplice della combinazione di questi Numeri, che facilmente si adatta a quella altresì degli Ebrei, la quale in sostanza è l'istessa.
      Per contare al di là di mille colle minuscole non vi è cosa più semplice. Avrete osservato nella Tavoletta passata che sopra ogni Carattere vi è un piccolo segno in forma d'apostrofo. Adunque se questa speeie di accento è sotto la lettera, sia a diritta a, o a sinistra, a ciò che è più solito, allora a che non valeva che uno, varrà mille, e così discorrendo.
      In quanto alla terza maniera, colla quale i Greci formavano i Numeri, essi adopravano soltanto le sei lettere majuscole ? ? delta ? ? ?, la prima delle quali indicava l'Unità, e le cinque altre rappresentavano i Numeri espressi da altrettante parole o voci Greche, aventi per iniziali queste Lettere stesse: così v. g. ?. segnava cinque, delta dieci, ?. cento, X. mille, M diecimila.