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      Opteria si prese ugualmente per denotare i regali o presenti fatti dallo Sposo alla di lui Sposa quand'ella gli era condotta avanti, essendo questa appunto la prima volta che vedeva la sua futura consorte.
      ORA. La divisione de' giorni in ore è antichissima. I Greci la presero dagli Egizj; ma era tuttora incognita ai Romani avanti la prima guerra Punica. Ecco come questi ultimi facevano tal diyisione. Contavano dodici ore per il giorno e dodici per la notte. Cominciavano a contar queste ore quando noi abbiamo circa le sei di mattina; dimodochè la loro sesta ora corrispondeva al mezzogiorno, ec. ec. In quanto alle ore della notte le dividevano in quattro parti eguali, che chiamavano Veglie; laonde ogni Veglia comprendeva 3. ore (V. Veglie).
      ORACOLO. Era una risposta ordinariamente ambigua ed oscura, che i Demonj facevano a quelli, che li consultavano sulle cose future, per bocca de' lor Sacerdoti. Si dava pure il nome di Oracolo al luogo ove si andava a cercare questa risposta, ed al falso Dio che si volea consultare. Un dei più celebri Oracoli dell'Antichità era quello di Delfo, cui presedeva una Sacerdotessa di Apollo chiamata Pythia. Essa non poteva rispondere che in certi giorni, e senza essere come inebriata dal vapor che esalava da una fessura situata dentro del Santuario o Tempio di Apollo, sopra la quale stava un tripode e vi sedeva la Pythia. Avanti di salirvi per sedere essa vi disponeva con lunghi preparativi, con Sacrifizj, colla purificatione, con un digiuno di tre giorni, e con molte altre cerimonie.


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Dizionario compendiato di antichità
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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