Tostochè il vapore infernale, come fuoco penetrantissimo, si era sparso nelle viscere della Sacerdotessa, le si vedevano rizzarsi i capelli sul capo, il di lei sguardo era feroce, la bocca spumante, ed un tremito subitaneo e violento s'impadroniva di tutto il suo corpo, infine ella manifestava i sintomi tutti d'una persona agitata da vero furore. Proferiva di tempo in tempo alcune parole mal articolate, che gl'Ipoteti raccoglievano premurosamente, e di cui formavano un senso, e lo davano come risposta di Apollo. Si andava pure a consultarlo in un Tempio vicino a Mileto, i Sacerdoti del quale erano detti Branchidi, ed in altri Tempj a lui dedicati in Claros, in Delos, in Patara, in Phaseli. Vigevano ancora altri Oracoli celebri, come quelli di Giove Ammone, di Dodona, di Peila, di Trofonio, ec.
ORCHESTRA. Era una parte del Teatro degli Antichi così detta da una parola Greca significante ballare, perchè questo luogo in parte destinavasi ai ballerini, ai suonatori, ai mimi, ed ai personaggi dcl Coro. In Atene nessuno spettatore stava mai nell'Orchestra: in Roma all'opposto vi erano dei sedili riservati soltanto ai suonatori come posti distinti.
ORCHESTRICO (il Ballo) (V. Ballo).
ORDICIDIE (V. Fordicidie).
OREE. Feste Greche in onore dell'Ore.
ORGIE o Dionisie, Feste che i Greci avevano prese dagli Egizj e che celebravano in onore di Bacco, creduto l'istesso di Osiride. Non vi era cosa più semplice delle cerimonie che si praticavano, perchè riducevansi all'oblazione d'un vaso pieno di vino e d'un canestro pieno di fichi accompagnato dal Sacrifizio d'un Montone; ma in seguito uno dei punti essenziali di tal Festa fu l'andarvi coperti di pelli di Montoni, di Daini, di Tigri, e d'altri Animali sia domestici sia selvaggi.
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