OROLOGIO ad acqua (V. Clepsidra).
ORTHODORON. Misura di lunghezza presso dei Greci. Era di undici dita o due palmi e tre quarti.
OSCILLE. Gli Antichi nominavan così certe piccole Figure umane, di cui non vi era appena che il capo ben conformato. Le consacravano a Saturno facendole toccare o attaccandole alla sua Statua. Dopo questa cerimonia ne mettevano per tutto nelle lor case, ed anche ne' campi situate sugli alberi, come un infallibile preservativo contro della magia e contra gl'incanti. Si dava pure il nome di Oscille a tutte le specie di maschere, che si facevano di scorza d'albero, e soprattutto a quelle che appresentavano Figure deformi ed orribili.
OSCINES. Gli Auguri chiamavano in questa guisa gli Uccelli, dal canto dei quali prendevan gli Auspicj.
OSCOFORIE. Feste Greche istituite da Teseo in memoria del suo felice ritorno dall'isola di Creta. Vi si facevano processioni, nelle quali in onore di Arianna e di Bacco portavansi rami di viti carichi d'uva.
OSPITALITÀ. Le pratica della ospitalità fondata sul reciproco bisogno degli uomini sembra essere tanto antica quanto il Mondo. Eranvi tre specie di Ospitalità. La prima quella, che la compassione faceva esercitare verso degli stranieri, de' viaggiatori, e l'incogniti, come l'ospitalità d'Abramo con gli Angeli e d'Alcinoo con Ulisse. La seconda era una conseguenza della precedente, mentre coloro, che aveano alloggiata una persona, erano fin d'allora stretti con vincoli reciproci d'ospitalità, e per così dire obbligati reciprocamente a darsi ricovero.
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