Ecco come sotto il nome di Scena si è confuso il Proscenion, il Parascenion, e la Scena del Greco Teatro.
PARASITI. Erano tra i Greci alcuni Sacerdoti, il cui ministero aveva qualche rapporto con quello degli Epuloni presso i Romani. In Atene ciascuna Tribù aveva il suo Parasita o Parasito, e tutti eletti e presi dalle più distinte Famiglie; dimodochè quei Sacerdoti erano al sommo onorati, non solo a motivo del lor ministero, ma eziandio per la propria lor nascita. Siccome vi erano alcuni terreni, il di cui prodotto avea per destinazione quello di somministrare i mezzi necessari alle spese dei sacrifizj, la principale funzione dei Parasiti consisteva nell'invigilare alla raccolta del grano, che in essi facevasi, e di custodirlo insieme colle volontarie oblazioni dei particolari in un Granajo detto Parasition; denominazione, che come quella di Parasito, è composta di due Greche parole, le quali riunite spiegavano precisamente il ministero ed ufficio dalle medesime significato.
Ogni Divinità aveva il suo Parasito; e questo nome fu venerato e rispettato fintanto che esso rimase dentro i limiti delle cerimonie di Religione: ma i grandi ed i ricchi avendo anch'essi voluto dei Parasiti ad imitazion degli Dei, quelli per la bassezza dei lor sentimenti e per la loro vergognosa intemperanza resero in breve sì vile e sì ridicolo il nome di Parasito che i Poeti comici ne messero sempre uno tra gl'Interlocutori ad oggetto di rappresentare un Personaggio sciocco e buffone con un abbigliamento analogo al disprezzo, che i Poeti stessi n'avevano.
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