PECULATO. I Romani chiamavano Giudizio di Peculato quello, in cui si accusava qualcuno di essersi appropriato denari pubblici o sacri.
PECULIO. Era presso i Romani il denaro di colui, che fosse in altrui potestà, come un figlio di famiglia o uno schiavo, vale a dire quel tanto che acquistar poteva colla sua propria industria seaz'anticipazioni nè soccorsi per la parte del Padre, nè del suo Padrone, ma soltanto col permesso di questi.
PEDARII SENATORES. Il Sig Mongault prova contra il sentimento di Aulo Gellio, che i Senatori così chiamati erano quelli, che non avevano occupate le Magistrature Curuli; perchè tutti quelli, i quali erano stati rivestiti di simili Cariche, davano la loro opinione prima degli altri. I Pedarj non davano comunemente nessun assoluto parere; e si contentavano solo di manifestare di che avviso fossero col porsi dalla parte di quello, di cui seguivano l'opinione; ciò che dicevasi pedibus in sententiam ire; e correva il proverbio che un Pedario era una testa senza lingua.
PEDIÈO, PEDIAIOS. La Città d'Atene fu anticamente divisa in tre differenti quartieri; uno sul declive d'un Colle, l'altro sulla spiaggia del Mare, ed il terzo in una Pianura framezzo al Colle ed al Mare. Gli abitatori della regione intermedia erano detti Pediaei, ovvero secondo Aristotele Pediaci; quelli della Collina Diacrii; e gli altri del Lido Paralii.
Questi quartieri componevano per lo più altrettante differenti fazioni. Pisistrato si valse de' Pediaei contra a Diacrii.
Nel tempo di Solone, quando dovettesi scegliere una forma di Governo, i Diacrii lo volevano Democratico, i Pediaei domandavano l'Aristocrazia, ed i Paralii un Governo misto.
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