Nell'ordin poi de' numeri Q indica cinquecento, e con una linea sopra la lettera cinquecentomila.
QUADRAGENA (Vedi Quarantina).
QUADRANS o Teruntius. Era il quarto dell'As, e perciò piccola moneta di rame del valore di tre denari. Il Quadrans o Quartarius era poi una misura, cioè il quarto del Sextarius.
QUADRANTAL (V. Anfora).
QUADRIGA (V. Carro).
QUADRIGATI NUMMI. (V. Moneta).
QUADRIREMI, (Vedasi Naviglj).
QUARANTINA, Quadragena, si sottintenda percussio. Era tra gli Ebrei un supplizio consistente nel dare quaranta colpi di staffile o di nerbo di bove a quello, che era condannato alla pena della frusta. Siccome veniva dalla legge proibito di passare al numero di quaranta, a scanso di trasgredirvi per inavvertenza non se ne davano che trentanove.
QUARTARIUS (V. Quadrans).
QUATTROVIRI notturni, che erano pur detti Viales, vale a dire Ambulanti. I Romani davano questo nome a quattro del Collegio de' Ventiviri, perchè la loro principale ingerenza era quella di far la ronda di notte per invigilare agl'incendj. Si chiamavano ancora Questori notturni.
QUESITORI, Quaesitores o Quaestores rerum capitalium, cioè Commissarj, che il Popolo Romano stabiliva onde informar negli affari, che interessavan lo Stato. Nei primi tempi della Repubblica queste informazioni sempre furono temporarie, e duravano solamente quanto la causa particolare, per cui venivano determinate; ma in seguito l'abbondanza e la prosperità avendo fatto commettere in Roma ogni specie di delitti, fu stabilito che i due primi Pretori avrebbero continuato ad esercitarvi la loro ordinaria giurisdizione, e che gli altri quattro dovessero fare le indagini, che il Senato avrebbe ordinate secondo i casi per i delitti capitali contro allo Stato.
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