L'estensione delle divisioni suddette grandemente variava mentre che alcune di esse erano da 12000. oppure 13000. piedi, ed altre giungevano ai 33000. piedi e ancor pių di circonferenza.
Gli Autori perō non convengono nč punto s'accordan fra loro rispetto alla esatta misura o lunghezza de' limiti di ciascuna delle suddivisate Regioni (Vedansi Kenn. Rom. Antiq. Lib. I Cap. II. pag. 34. e 35. Pitiscus Lexicon Antiq. in voce Regio; Danet Dictionn. In voce Pancirolus. Descriptio urbis Romae. Tom. III. pag. 283.).
REPETUNDAE (Vedasi Concussione).
REPOTIA. Nome dato dai Romani al Convito, che si faceva nel giorno dopo le Nozze in casa del novello Sposo.
REPUDIA. Davasi dai Romani tal titolo all'Atto di rescissione della promessa di matrimonio fatto da chi l'avea stipulata. Il biglietto, che spediva quel tale, che repudiava, era concepito in questi precisi termini "Rinunzio alla promessa che mi avevate fatta"; oppure Rinunzio alla promessa, che io vi avea fatta; ed allora l'uomo era condannato a pagare il pegno ricevuto dalla donna, e questa condannata nel doppio; ma se nč l'uno nč l'altro non aveva dato motivo alla Repudia, non eravi allora veruna penale.
REZIARJ. Gladiatori, la di cui arte consisteva nell'inviluppare i loro avversarj dentro una rete, e ad ucciderli in seguito con un tridente, del quale erano armati. Allorquando accadeva di lanciare una rete senza buon successo, erano inseguiti dai loro avversarj nell'Arena, e per questo motivo erano detti Insecutores. Questi ordinariamente appartenevano ai Mirmilloni (vedasi questa Voce), cioč Gladiatori, che portavano sul loro elmo, la figura d'un pesce.
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