Alcuni Popoli avevano un uso almeno altrettanto singolare quanto quello riportato pocanzi, e che consisteva nello scrivere da alto in basso, e di fare tutte le linee o versi della Scrittura perpendicolari a quelli, che si sono descritti di sopra (V. Libro).
SCRIVANI. Scribae. Erano i primi Uffiziali de' Magistrati Romani, che li conducevano seco per registrare le Leggi e tutti i pubblici Atti. Dividevansi quelli in Decurie le loro Cariche eran venali; e distinguevasi uno dall'altro per mezzo d'epiteti o aggiunti, i quali indicavano a qual Magistrato servissero, per esempio, Scriba Quaestorius, Scriba Aedilitius.
Siccome questa Carica non esercitavasi per ordinario se non se da uomini liberi, passava per onorevole assai presso i Greci; e coś poco men tra i Romani (Vedasi Scribi).
SCROBO o Scrobiculo. I Romani, quando facevano sacrifizj e libazioni agli Dei Infernali, scavavano un pozzo, a cui davano la denominazione suddetta.
SCRUTINIO. Sino all'anno di Roma 613. i voti eransi dati a voce allorchè si eleggevano i Magistrati, che poscia vennero eletti per via di Scrutinio. Questo nuovo modo di procedere alle elezioni consisteva nel mettere in una scatola chiusa, che aveva una sola apertura al disopra, una cartuccia o scheda, ov'era scritto il nome di quello, che si sceglieva. Poco dopo di questo tal mezzo di dare il suo voto per iscrutinio venne l'istesso modo parimente introdotto nelle giudiciali Sentenze.
SCUDO. Arme difensiva propria a coprire il corpo, ed a difenderlo dalle freccie, dai dardi, e dai colpi qualunque dell'inimico.
| |
Popoli Scrittura Uffiziali Magistrati Romani Leggi Atti Decurie Cariche Magistrato Scriba Quaestorius Scriba Aedilitius Carica Greci Romani Vedasi Scribi Scrobiculo Romani Dei Infernali Roma Magistrati Scrutinio Sentenze
|