Se le cagioni erano riconosciute insufficienti, e indirette, il Senato decideva, che il desiderio manifestatoli di cessare di vivere era temerario, ed indegno di essere sodisfatto.
VELITI. I Romani tal denominazione assegnavano ai Soldati componenti il Corpo d'Infanteria formato de' più poveri e più giovani Cittadini. Questo Corpo era pochissimo considerato, e si contava poco sul servigio militare di esso.
VERBENA. Erba sacra, e si dice essere, stato il Rosmarino. Si dava abusivamente il nome in genere di Verbene a tutte le Erbe sacre, cioè all'alloro, all'olivo, al mirto, ec. ec.
VEREDARJ. Si chiamavano i Corrieri con questo vocabolo derivato dalla parola Latina Veredus significante Cavallo leggiero ed agile al corso, perchè i Corrieri si servivano di questa specie di Cavalli per correre.
VERGINITÀ. Gli Antichi, e specialmente i Greci e i Romani, a malgrado dell'eccesso di corruzione de' loro costumi avevano una specie di venerazione per lo stato di verginità delle Zittelle o Fanciulle. Tra' diversi privilegj, di cui godevan le Vergini, eravi quello di non poter essere condannate a morte, nè giustiziate per man d'un carnefice. Uccidere una Vergine, anco innocentemente, era un delitto irremissibile davanti gli uomini, e degno eziandio dei supplizj del Tartaro. In generale credevasi dai Pagani, che la verginità avesse qualcosa di Divino, che fosse come il saggio della prudenza e della sapienza, e che penetrasse nell'avvenire. Su tal fondamento sceglievano piuttosto ragazze che giovani maschi per manifestare gli Oracoli, imaginandosi che gli Dei si comunicassero piò volentieri a quelle, e che penetrassero meglio, nelle lor mire e nei loro disegni.
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